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Author: Massimo Reboa

Lo Stato abbandona le famiglie di Rigopiano

Al termine dell’udienza preliminare a Pescara per il depistaggio nell’inchiesta per il disastro dell’Hotel Rigopiano, l’avv. Romolo Reboa ha rilasciato molte dichiarazioni alla stampa ed a varie emittenti televive, lamentando il comportamento dello Stato.

 

 

Rigopiano, lo Stato non si costituisce e “dimentica” i 10 milioni

 

 La video intervista a TVSEI

 

 

 

 

 La video intervista a Rete 8

 

 

 

 L’articolo di Silvia Mancinelli per ADN Kronos

 

Rigopiano, i familiari delle vittime accusano: il ministro Bonafede si è dimenticato di noi

 

Rigopiano, il legale dei familiari delle vittime: “Lo Stato vuole tirarsi fuori dal risarcimento”

 

Un padre usucapisce la casa dei figli

La casa nelle mani di un altro

 

 

 

 

 

 

Ha sollecitato l'attenzione dei media una sentenza del Tribunale di Roma che ha visto soccombere due figli che avevano lasciato nella disponibilità del padre un immobili di loro proprietà e, dopo che era insorto contenzioso con il genitore, hanno avuto l'ulteriore spiacevole sorpresa che il Giudice, dr. Pietro Persico, ha accolto la domanda di usucapione del padre, andando in contrasto con la giurisprudenza dominante che non prevede tale ipotesi in presenza dell'animus tollendi dei proprietari.

Figli sfrattano il padre, ma il tribunale dà ragione al genitore: "Proprietario dopo 20 anni per usucapione"

 

 

 

 

 

 

Il dissenso alle liti condominiali

La Suprema Corte di Cassazione

L’art. 1132 C.C. si applica solo all’ipotesi di delibera assembleare

Il Condomino non può sottrarsi al pagamento delle spese legali nelle cause ove il Condominio è convenuto

n ordine alla spinosa questione condominiale in materia di possibilità per il condomino di liberarsi dalle spese di un giudizio, esprimendo il proprio dissenso nelle forme e termini di cui all’art. 1132 C.C. si segnala l’arresto della Corte di Cassazione con la sentenza 7095/2017 del 20/03/2017 che costiuisce una pietra miliare a delimitazione dei limiti per il condomino di non pagare le spese legali nelle cause ove il condominio è convenuto.

La Suprema Corte, nell’affermare che l’amministratore può resistere all’impugnativa di delibera assembleare senza alcuna necessità né di autorizzazione assembleare né di ratifica, dato che la difesa in giudizio delle delibere rientra tra le sue attribuzioni ex art. 1131 c.c., ha chiarito che l’art. 1132 c.c. in tale fattispecie non è applicabile.
Scrivono infatti gli Ermellini:«tale ultima disposizione, tesa a mitigare gli effetti della regola maggioritaria che informa la vita del condominio, consente al singolo condomino dissenziente di separare la propria responsabilità da quella degli altri condomini in caso di lite giudiziaria, in modo da deviare da sé le conseguenze dannose di un’eventuale soccombenza. Dunque, ove non sia stata l’assemblea a deliberare la lite attiva o passiva ai sensi del predetto art. 1132 c.c., il condomino dissenziente soggiace alla regola maggioritaria. In tal caso egli può solo ricorrere all’assemblea contro i provvedimenti dell’amministratore, in base all’art. 1133 c.c., ovvero al giudice contro il successivo deliberato dell’assemblea stessa (nei limiti temporali, è da ritenere, previsti dall’art. 1137 c.c., richiamato dall’art. 1133 c.c.)».
Quindi, per sperare di sottrarsi al pagamento degli oneri di un giudizio ove il Condominio è convenuto, il condomino dissenziente potrà solo ricorrere all’assemblea avverso la decisione dell’amministratore di resistere in giudizio (magari adducendo che la domanda giudiziale è fondata e, quindi, il resistere è solo fonte di ulteriori oneri processuali).
Ove l’assemblea non accolga il suo ricorso e la decisione fosse illegittima, il dissenziente potrebbe impugnare tale delibera, ma, sintanto che tali giudizi non si siano conclusi, egli sarà tenuto al pagamento pro quota di quelle spese giudiziarie cui sperava sottrarsi.

La condanna della Telecom Italia

Il lavoratore demansionato ha diritto al risarcimento del danno

Logo TIM

Il Tribunale di Roma ha ingiunto a Telecom Italia spa (TIM) di pagare ad un lavoratore un importo mensile commisurato alla retribuzione globale di fatto a titolo di risarcimento del danno successivamente l’emissione della sentenza di accertamento (e condanna) di dequalificazione professionale.

Il caso, patrocinato dagli avv.ti Romolo Reboa e Roberta Verginelli, ha visto soccombere la Telecom Italia spa che, con sentenza n. 5127/2016, è stata condannata a corrispondere una percentuale, a titolo di risarcimento del danno, commisurato sulla retribuzione globale di fatto dal dì del demansionamento, avvenuto nell’anno 2012, sino alla effettiva reintegra nella mansione per cui il ricorrente venne assunto.

A seguito di mancato adempimento della Telecom Italia spa all’ordine di reintegra del lavoratore nella mansione precedentemente svolta, il Tribunale civile di Roma le ha ingiunto l’ulteriore pagamento di € 12.000,00 a titolo di risarcimento del danno maturato dal giorno della sentenza sino alla proposizione del ricorso per decreto ingiuntivo.

A tale provvedimento è seguito (e seguiranno) ulteriori ricorsi fino a che il lavoratore non verrà effettivamente reintegrato nella mansione adeguata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gli avv.ti Romolo Reboa e Massimo Reboa relatori a Condominio in Fiera

Nella prestigiosa location dell’Acquario Romano, sede della Casa dell’Architettura di Roma, si è tenuta il 14 Settembre 2018, Condominio in Fiera, la prima fiera del condominio in Italia.

L’evento si è svolto con il patrocinio della Regione Lazio, di Roma Città Metropolitana e delle Università degli Studi di Roma Tre e Tor Vergata ha visto relatori autorevoli, tra i quali il Dott. Mario Antonio Casavola, già Presidente emerito di Cassazione nonché Presidente della V Sez. del Tribunale di Roma (dedita alla giurisdizione del Condominio), l’abq, Marco Quagliariello, presidente di A.P.I.C.E., coadiuvato dall’avv. Roberta Evangelista, nonché, per il Reboa Law Firm, l’Attorney Massimo Reboa, specializzato in campo immobiliare e in diritto internazionale in Florida e, con riferimento al tema della “cartolarizzazione del credito del condominio moroso” (prassi già applicata negli Stati Uniti) avv. Romolo Reboa.

In seguito all’attività del Reboa Law Firm la manifestazione è stata caratterizzata anche dall’intervento in diretta Skype del prestigioso BOMA Intermational.

La manifestazione

è stata caratterizzata anche dagli inteventi degli esponeni di Condominio.web e dalla diretta streaming di Il Faro on line.

Gli avv.ti Romolo e Massimo reboa a Condominio in Fiera

Boma a Condominio in Fiera

I duo Reboa a Condominio in Fiera

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Dott. Francesco Saverio Verga

Italiano

Francesco Saverio Verga è un dottore commercialista e revisore legale, oltre che professore di diritto tributario, con oltre 25 anni di esperienza in materia societaria, tributaria e di bilancio, per aziende pubbliche e private ed in tema di consulenze tecniche.

Si occupa di consulenza e pianificazione fiscale in ambito ordinario e straordinario, incluse le problematiche legate alle acquisizioni di aziende e partecipazioni societarie (con attività di due diligence e valutazione societaria), e al funzionamento degli organi di governance e di controllo.

Francesco Saverio Verga è stato scelto da società italiane e internazionali, anche del settore finanziario, come revisore legale dei conti, liquidatore, membro del collegio sindacale.

Insegna diritto tributario all’Università Europea di Roma e presso la Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze.

Tra le tante attività, la passione per il giornalismo (è giornalista pubblicista dal 1991) e per le lingue: oltre all’italiano, Francesco Saverio Verga parla correntemente inglese e francese.

English

Francesco Saverio Verga is a chartered accountant and statutory auditor, as well as professor of tax law, with over 25 years of experience in corporate, tax and budget matters, for public and private companies and in the field of technical consultancy.

He deals with tax consultancy and planning in the ordinary and extraordinary sphere, including issues related to the acquisitions of companies and shareholdings (with due diligence and corporate evaluation), and the functioning of the governance and control bodies.

Francesco Saverio Verga was chosen by Italian and international companies, including in the financial sector, as statutory auditor, liquidator, member of the board of statutory auditors.

He teaches tax law at the European University of Rome and at the Higher School of Economics and Finance.

Among the many activities, his passion for journalism (he has been a freelance journalist since 1991) and for languages: in addition to Italian, Francesco Saverio Verga is fluent in English and French.

Español

D. Francesco Saverio Verga es asesor y revisor fiscal, además de profesor de Derecho Tributario, con más de 25 años de experiencia en materias societarias, tributarias y presupuestarias, para empresas públicas y privadas y en el campo del asesoramiento técnico.

Se ocupa del asesoramiento y planificación fiscal en el ámbito ordinario y extraordinario, incluyendo las problemáticas relativas a la compra de sociedades y participaciones accionariales (con actuaciones de dos diligencias y evaluación societaria), y al funcionamiento de los órganos de gobierno y de control.

D. Francesco Saverio Verga ha sido elegido por empresas italianas e internacionales, incluso del sector financiero, como revisor contable, liquidador, miembro de la junta de auditores.

Enseña derecho fiscal en la Universidad Europea de Roma y en la Escuela Superior de Economía y Finanzas.

Entre sus múltiples actividades, su pasión por el periodismo (ha sido periodista independiente desde 1991) y por los idiomas: además del italiano, d. Francesco Saverio Verga domina el inglés y el francés.